Donna matura una porca sicura parte 1  - Milano Trasgressiva

Donna matura una porca sicura parte 1 - Milano Trasgressiva

Sono sempre stato attratto dalle donne mature, non saprei neanche spiegare il perchè o cosa mi attira in loro, ma so per certo che se devo scegliere di fare sesso con una ragazza o con una milf preferisco la milf. Avevo conosciuto da poco tempo una signora di bella presenza amica di famiglia che era stata in classe con mia madre ed era stata in compagnia da giovane con mio padre, veniva spesso a trovarci sopra tutto alla sera dopo cena veniva per prendere il caffè e fare due chiacchere, io delle volte rmanevo in sala con loro e guardavo la televisione mentre se la raccontavano, devo ammettere che ogni tanto spesso la guardavo, aveva voce molto dolce e lei era una cinquantenne veramente in formo per l'età che aveva, si manteneva in forma andando a correre ogni giorno, e nel vestire si vedeva che teneva molto alla sua immagine. Col passare del tempo avevo preso sempre più confidenza con lei, delle volte parlavamo per minuti, aveva mostrato una certa attenzione nei miei confronti e io ricambiavo nei suoi, se devo raccontarla tutta, delle sere dopo che andava via mi chiudevo in camera e mi masturbavo pensando propio a lei, me la vedevo mezza nuda in sala che scopavamo come due maiali senza ritegno... avevo anche notato che mi faceva molto complimenti e che sempre spesso mi toccava non in maniera maliziosa ma aveva iniziato a prendere contatto, io inizialmente ero sulle mie, timido e chiuso ma poi col tempo ho imparato ad essere sempre più aperto e avevo iniziato ad allungare le mani anche io, addirittura quando arrivava ci abbracciavamo e invece che darci i soliti tre bacini sulle guance glieli davo nel collo, volevo istigarla e metterle voglia, lei non disdegnava e vedendo come che gli piaceva nel momento che ci abbracciavamo mi appoggiavo col cazzo duro alla sua patata sempre più esplicitamente. I giorni passavano e noi due all'insaputa dei miei ci istigavamo sempre di più e in maniera sempre più esplicita, addirittura era arrivata al punto di chiedermi se una giorno potevamo pranzare insieme fuori o ancora meglio a casa sua; lei era una donna divorziata da parecchi anni, sapevo che ogni tanto si frequentava con uomini ma non aveva una relazione fissa, io al tempo avevo ventisei anni e diciamo che avevamo tutte le carte in regola per avere un rapporto come tromba amici.. infatti una sera ero a casa da solo, i miei genitori erano usciti per un fine settimana di relax, erano andati alle terme e sarebbero tornati a casa il lunedì lasciandomi da solo per ben due giorni, quando alla sera sento suonare il campanello, vado a rispondere e a mia grande sorpresa era l'amica dei miei, un po titubante avevo aperto e salutandola l'avevo informata che ero a casa da solo e i miei erano via, lei con sorriso malizioso mi aveva risposto che lo sapeva ed era venuta appositamente per fare due chiacchere con me, era stata veramente una sorpresa per me, magari era l'occasione giusta per scoparmela quindi senza pensarci due volte l'ho fatta entrare e accomodare, non so se era per l'occasione e per istigarmi ma si era messa una gonna molto corta e con uno spacco dove intravvedevo l'elastico delle autoreggenti, in più quando accavallava le gmbe io non capivo niente e non riujscivo a non guardare, ero non arrapato ma stavo impazzendo da quanto ero eccitato, il mio cazzo stava per esplodere dal gran che era duro, a mio parere se n'era accorta percheè mi chiedeva continuamente se ero contento di vederla.. mentre parlavamo ad un certo punto lei mi chiede se avevo mai fatto con una donna più grande di me e se mi sarebbe piaciuto provare; eravamo arrivati al famoso bivio avevo pensato, o ora o mai più e la mia risposta era stata che non NO mi era mai capitato e SI mi sarebbe piaciuto provare ma con lei. Non so se avevo scatenato l'inferno ma se era quello ricordo che avrei voluto rimanere li per l'eternità perchè dopo la mia risposta aveva completamente aperto le gambe chiedendomi se volevo sentire che gusto aveva, io quasi ipnotizzato senza neanche spiaccicare una parola sono strisciato ai suoi piedi e avevo iniziato a baciarglieli salendo sempre più in alto fino ad arrivare all'interno coscia dove mi aveva preso i capelli conducendo la mia bocca direttamente sulla sua patata, era senza intimo, e io non capivo più niente, avevo iniziato a leccarla, succhiarla e a masturbarla con le ditta mentre con la lingua gli istigavo il clitoride, tutte le porcate che mi venivano in mente le provavo a fare, lei godeva e urlava come una pazza, non avevo mai sentito una donna provare piacere in quella maniera, poi non so era la smania di scoparmi o la voglia che non riusciva più a trattenere mi aveva sbattuto per terra sul tappeto della sala, mi era salita sopra e aveva iniziato a scoparmi. Quella sera ho scoperto un mondo di trasgressione e passione che neanche immaginavo e non immaginavo neanche quanto una donna poteva essere porca...

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